martedì 4 giugno 2013

l'ultimo dei giusti - Clemence

Clemence Edwards
New Dallas, 2479 - Serenity Valley, 2511
Fu l'ultimo dei giusti ed il primo dei fratelli Edwards.
Un sorriso buono di quelli che ti strappano il cuore, le mani ruvide di chi ama guadagnarsi il pane col sudore della fronte ed un'anima grande come l'universo intero.
Sapere sempre quale fosse la cosa giusta: e saperlo per istinto, per magica empatia con il cosmo e tutte le sue cose, più che per gli insegnamenti severi di un pastore o di un padre.
Questo fu ciò che rese grande Clemence Edwards: sapere sempre quale fosse la cosa giusta.
Fu il primo degli Edwards a frequentare i ritrovi indipendentisti, a leggerne i volantini e gli opuscoli fiammeggianti, ad introdurre a cena conversazioni accese e piene di buoni propositi, ideali, sogni, promesse.
Nessuno si stupì quando una sera comunicò di volersi arruolare nei browncoats; e quando la madre obiettò che aveva progettato di sposarsi a breve, le disse che si sarebbe spostato da uomo libero, e da uomo libero soltanto, affinché i suoi figli fossero figli di gente libera e non di schiavi sotto il giogo straniero.
Ebbe in tutta la sua vita un'unica donna ed un unico grande amore: Sofia, una puttana di Timisoara.
Giacquero insieme una notte - lui un ragazzino di sedici anni e lei una donna di diciassette.
Avvolti nelle lenzuola sudice della camera in affitto, lui le giurò eterno amore.
Lei rise come solo le puttane sanno ridere e lo respinse come solo le donne sanno respingere.
Dieci anni dopo, acconsentì finalmente al fidanzamento. La guerra sarebbe scoppiata di lì ad un anno.
Lasciamo all'immaginazione del lettore la reazione dei vecchi Edwards alla notizia della professione della fidanzata del loro primogenito.
Si arruolò come soldato semplice, nel 2506, e morì come tenente colonnello, nel 2511, a Serenity Valley, come molti altri.
Clemence Edwards sapeva sempre quale fosse la cosa giusta: quel giorno fu coprire la ritirata della sua compagnia.
Finita la guerra, ciò che restava dell'ormai sciolto esercito indipendentista consegnò alla famiglia una medaglia al valore. Postuma, come tutte le onorificenze che si rispettino.

Sofia
Sofia vive ancora a Timisoara, dove ha comperato un piccolo negozio di fiori. 
Non si è mai sposata, nonostante le frequenti proposte.
Ha una figlia, concepita durante l'ultima licenza di Clemence.
L'ha chiamata Clementine.
Oggi ha sei anni.


Nessun commento:

Posta un commento