sabato 26 maggio 2012

26 Maggio 2514
Almost Home
Greenfield


Ho passato quasi due settimane a Capital City.
Mi sono sentita chiamare terrorista, scarafaggio, perdente.
Ci odiano senza nessun motivo.

(Preston diceva sempre che se qualcuno ti odia senza nessun motivo, allora devi dare al bastardo un buon motivo.)

Trovare un passaggio fino a Safeport non è stato facile, neanche avendo i soldi per pagare: non sono molte le compagnie commerciali disposte ad avventurarsi fino nell'Outer-Rim, ma alla fine sono riuscita a trovare qualcuno disposto ad avermi come passeggera.

Impazzirei, se dovessi vivere nella vita di plastica di Capital City per tutta la vita.
Dove tutto è artificiale: l'acqua, le piante, il cibo, la gente.
Soprattutto la gente, gente che non è mai andata più in là di Horyzon e che però odia in maniera indiscriminata e totale noi dell'Outer-Rim.
Perché ci odino, perché abbiano voluto farci del male.. per me resta un mistero.

Su Safeport ho incontrato Ritter.
Ho battezzato i wc dell'Hyperion vomitandoci dentro talmente tante volte da aver perso il conto.
Forse farsi impiantare quella cosa non è stata una buona idea.
Quando mi avevano detto che avrei subito una leggera e passeggera sensazione di malessere non credevo che intendessero questo.
È come se qualcuno mi avesse rimescolato il sangue e le viscere senza anestesia.
Adesso seo quali sono gli effetti di questo simpatico upgrade genetico: sento l'aria che si sposta attorno a me, quando mi concentro. Ma non ho mai provato a concentrarmi per più di una frazione di secondo: ho come l'impressione che mi debba esplodere il cervello.
Spero che Eleazar tenga la bocca chiusa. Non voglio che né Eir, né Jack lo sappiano.

..Ritter dovrà tenere la bocca chiusa su un sacco di cose, ora che ci penso.

Quando penso a lui ed Eir insieme, per sempre, sposati.. mi si chiude lo stomaco.
Chiudo gli occhi e non ho difficoltà ad immaginarli felici&contenti da qualche parte, forse su Greenfield.
Non ho difficoltà ad immaginare Cuor di Panna molto lontano da me e da Jack e da tutto questo sangue e questa morte e questi pericoli.
Non penso che Eir sia intenzionata a lasciarci, per il momento.
Ma cosa succederebbe, di me e di Jack e della Almost Home, se un giorno Eir realizzasse che Eleazar è molto più importante della nostra Causa, e che essere felici, anche solo per un secondo, è più importante di qualsiasi vittoria?
Questo è un mestiere per gente che non ha nulla, nulla da perdere, e al momento Sterling ha un mucchio di cose più dolci a cui pensare.
Nessuno penserebbe davvero a fare la guerra, se fosse felice.

Ho ripagato la mia promessa a Roona: quando ci incontrammo, molto tempo fa, non ero nient'altro che una stracciona malnutrita, senza un soldo in tasca per mangiare.
Mi regalò una mela e mi disse che avrei potuto ripagare il mio debito facendo qualcosa per qualcuno che ne aveva davvero bisogno.
Siamo pari, Wilson.

- La scrittura si interrompe e viene ripresa con una penna diversa. La calligrafia è tremula. -


Hanno sparato a Quinn. Devo trovare Eir ed assicurarmi che stia bene e che non fosse con lei, questa volta.

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